Working on Peaceful and Inclusive society in BIH

Bosnia Erzegovina (Sarajevo, Zenica, Konjevic Polje, Mostar)
Settore: Parità di genere / Educazione inclusiva

  • Informazioni sul progetto

    Il rafforzamento della società civile bosniaca, interventi multidimensionali per i gruppi della popolazione più vulnerabili e marginali, la promozione del rispetto dei diritti umani, pratiche di inclusion sociale per bambine e bambini con disabilità, lotta alla vulnerabilità sociale di donne vittime di Guerra, sono alcuni degli obiettivi del progetto che ha come fil rouge la costruzione di una cultura di peace building. Attori preziosi di questo processo sono le associazioni LOTOS, Spid Club, Mirni Most, FONDACIJA CURE, KOS di Mostar, Center for Women Rights di Zenica, Donne in Nero di Belgrado.

  • Beneficiari

    900 donne e famiglie in condizioni di vulnerabilità e marginalità sociale nella città di Sarajevo, Konjevic Polje (Valle della Drina), Cantone della Bosnia Centrale, Cantone di Zenica-Doboj, Mostar, in particolare bambini, ragazzi e adulti con disabilità fisiche e mentali, le rispettive famiglie, donne vittime di violenza, donne che vivono in zone periferiche e rurali, attivisti, sopravvissuti di guerra; oltre 70 attivisti, operatori e volontari delle OSC; 500 i destinatari diretti delle campagne e 1.000 i lettori del libro di Luca Leone e Andrea Cortesi con il film di Marcella Menozzi Bosnia, la pace fredda

  • Finanziatori

    OPM Tavola Valdesi

 
  • Partner/Stakeholder principali

    Infinito Edizioni / LOTOS / PK Spid Club / Mirni Most / FONDACIJA CURE / KOS di Mostar / Center for Women Rights di Zenica / Donne in Nero di Belgrado / Cisl Emilia-Romagna / Comune di Reggio Emilia / Cooperativa sociale Madre Teresa / Cisl Emilia Centrale / Cisl Parma Piacenza / Iscos Lombardia

 
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Non è più quello che era

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