ISCOS EMILIA-ROMAGNA

“Dobbiamo sempre fare qualcosa di più, non fermarci, andare avanti, guardare oltre al di là del mero progetto. Dobbiamo cercare le persone nella loro pienezza, leggere il loro carico di sofferenza, tirar fuori le loro capacità, illuminare le loro speranze”
Enrico Giusti

Enrico Giusti e ISCOS Emilia Romagna

ISCOS Emilia-Romagna Onlus nasce nel 1990 su iniziativa e stimolo di Enrico Giusti, sindacalista della CISL scomparso nell’ottobre del 2007.

Enrico durante gli anni ’80 ha infatti aperto il dialogo con il sindacato brasiliano CUT (Central Unica dos Trabalhadores), appena uscito dalla clandestinità alla quale la dittatura militare lo aveva relegato. Il leader della CUT Luiz Inácio Lula da Silva (ex-presidente del Brasile), da allora è sempre stato un grande amico di Enrico. La relazione di cooperazione, al di là degli innumerevoli incontri e interscambi sindacali tra CUT e CISL, si è concretizzata anche nella costruzione della “Scuola Sindacale 7 di Ottobre” a Belo Horizonte, in collaborazione con CISL e FIM Nazionale.

Sempre in quegli anni Enrico inizia a costruire le basi di diversi progetti di solidarietà legati alla tutela dei minori e degli adolescenti, con una particolare attenzione al tema del lavoro. Molte delle iniziative di Enrico sono, ancora oggi, alla base del lavoro quotidiano dell’ISCOS E.R. .

La cooperazione internazionale che ISCOS E.R. vuole costruire si è fondata, fin dall’inizio, su alcuni principi distintivi:

  • inclusività, dare voce a tutti attraverso il coinvolgimento di sindacati, organizzazioni della società civile, governi e imprese
  • reciprocità, costruire comunità basate sulla fiducia tra i partecipanti, creando impegni verso ciascuno e in vista di obiettivi condivisi,convinti del fatto che o si cambia insieme o non si cambierà per niente;
  • prossimità, diffondere le competenze il più ampiamente e quanto più vicino ai problemi possibile, promuovendo responsabilità ed elasticità.

Una cooperazione incentrata, quindi, su quella relazione tra comunità che ci impone di mettere in discussione le nostre convinzioni, i nostri modelli di vita e di sviluppo, prima di andare ad insegnare qualcosa a qualcun altro.

È anche per scelta politica, quindi, che ISCOS E.R. non ha sedi né personale all’estero, ma realizza i propri progetti in stretta collaborazione con i partner locali con cui lavora.

Molti dei progetti di ISCOS E.R. sono progetti ‘aperti’ grazie all’autofinanziamento e al contributo delle categorie e delle strutture della CISL, questo permette di costruire insieme l’intervento e di modularlo senza rigidi schematismi, scadenze forzate, improbabili risultati. Nel nostro fare cooperazione la variabile ‘tempo’ è fondamentale, sappiamo benissimo che i cambiamenti, soprattutto quelli sociali ed organizzativi, sono lenti a darsi.
È il tempo che trasforma la solidarietà in reciprocità, nella costruzione comune di azioni e relazioni.

Vision

L’impatto a lungo termine che desideriamo ottenere è il raggiungimento di una società che metta al centro il benessere della persona e il rispetto dei suoi diritti fondamentali.

Mission

La nostra mission è rafforzare la solidarietà ed i legami tra i popoli e migliorare le condizioni di vita, di lavoro, di salute dei lavoratori e delle rispettive famiglie residenti nei paesi in via di sviluppo ed in transizione. In particolare la promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici sono alla base della nostra organizzazione e costituiscono insieme alla promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata i principi su cui poggia la nostra operatività.

I progetti che promuoviamo mirano al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dall’Agenda 2030, in particolare: obiettivo 1 – sconfiggere la povertà; obiettivo 2 – sconfiggere la fame; obiettivo 5 – parità di genere; obiettivo 8 – lavoro dignitoso e crescita economica.

Testimonianze