Codice etico
PREMESSA
ISCOS Emilia-Romagna (di seguito ISCOS ER) nasce nel 1990 su iniziativa della CISL Emilia-Romagna e grazie alla dedizione di Enrico Giusti, con l’obiettivo di rafforzare la solidarietà ed i legami tra i popoli attraverso progetti di cooperazione internazionale mirati al miglioramento delle condizioni di vita, di lavoro e di salute dei lavoratori e delle lavoratrici, e delle proprie famiglie, nei paesi in via di sviluppo ed in transizione.
Nel perseguire i propri obiettivi, ISCOS ER è ispirata ai principi di:
- Inclusività: dare voce a tutti attraverso il coinvolgimento di sindacati, organizzazioni della società civile, governi e imprese;
- Prossimità: diffondere le competenze il più ampiamente e quanto più vicino ai problemi possibile, promuovendo responsabilità ed elasticità;
- Reciprocità: costruire comunità basate sulla fiducia tra i partecipanti, creando impegni verso ciascuno e in vista di obiettivi condivisi.
Il presente Codice Etico (di seguito denominato Codice) riguarda l’insieme di doveri e diritti di tutti i Soci, Componenti, gli Organi Statutari, Dipendenti, Collaboratori, Consulenti e Partner ISCOS ER al fine di garantire in ogni condizione e situazione il rispetto dei principi e dei valori che sono costitutivi dell’azione e delle finalità sociali dell’ISCOS ER
PRINCIPI ETICI GENERALI E DI COMPORTAMENTO
L’azione di ISCOS ER è guidata dai suoi valori fondanti, che trovano applicazione in ogni ambito di intervento, tra cui: la centralità della persona, l’equità e la giustizia sostanziale, la pace, la solidarietà, la condivisione, la cooperazione e
la compartecipazione, la pluralità e il dialogo, l’autonomia da ogni ordinamento politico e religioso, il rispetto della dignità umana, la responsabilità, la sostenibilità e la trasparenza.
Questi principi generali ispirano principi etici di comportamento che sono adottati e applicati da tutti gli operatori di ISCOS ER (dipendenti, collaboratori e volontari) nello svolgimento delle proprie funzioni:
- Legalità: obbligo di conoscenza ed osservanza delle norme (leggi, regolamenti, atti equiparati) emanate da istituzioni internazionali e nazionali vigenti nel Paese in cui operano per ISCOS ER, i regolamenti interni e il presente Codice etico, e in particolare le norme relative alle scritture contabili e del bilancio, alla tutela dei dati personali, alla salute e alla sicurezza e alla gestione del rapporto di lavoro;
- Eguaglianza e non discriminazione: gli operatori sono tenuti al rispetto dei diritti fondamentali della persona, al rispetto della cultura, degli orientamenti religiosi e della dignità altrui, e ad assicurare, nelle diverse
situazioni, uniformità di trattamento prescindendo da ogni forma di discriminazione fondata su genere, stato di salute, età, nazionalità, orientamenti politici e religiosi; - Tutela e valorizzazione della persona: agire sempre nel rispetto della persona, valorizzando le capacità individuali e mettendo sempre al centro il benessere e lo sviluppo della persona;
- Diligenza e rigore morale: svolgere le proprie attività con professionalità, onestà, attenzione, collaborazione, lealtà, correttezza gestionale e accuratezza, ponendo particolare attenzione al significato della propria condotta nel Paese di svolgimento, evitando comportamenti che siano considerati scorretti o che possano in qualsiasi modo screditare l’immagine di ISCOS ER;
- Imparzialità: evitare ogni decisione o comportamento che possano condurre a conflitti di interesse, volti a perseguire l’utile personale o di persone con cui sussista un legame di amicizia, parentela o affinità di vario tipo, a scapito delle leggi vigenti, dei beneficiari, dell’organizzazione, degli obiettivi stabiliti, dei partner o del più generale bene comune;
- Trasparenza e riservatezza: gestire ogni dato dell’organizzazione cui si ha avuto accesso, sia esso di carattere tecnico, logistico, strategico, economico, con trasparenza nei confronti degli altri operatori, e astenersi scrupolosamente dalla divulgazione degli stessi senza preventiva autorizzazione, o per finalità diverse dall’esclusivo bene dell’organizzazione.
Sui principi etici generali e di comportamento si basano le norme di comportamento che regolamentano le relazioni interne ed esterne dell’organizzazione con: donatori, partner, fornitori, operatori e membri degli organi statutari, beneficiari, stampa e media, organi di controllo, autorità giudiziarie, ente promotore.
RELAZIONI CON I DONATORI
Le relazioni con i donatori sono improntate alla massima correttezza e trasparenza.
È fatto divieto di dare, offrire e promettere denaro o altri benefici e favori. È richiesta la chiara individuazione della provenienza delle donazioni. Tutte le donazioni, erogazioni, contributi o finanziamenti ricevuti sono resi noti.
Non è consentito presentare dichiarazioni non veritiere al fine di conseguire erogazioni pubbliche, contributi o finanziamenti. È fatto divieto di esercitare illecite pressioni nei confronti di pubblici ufficiali, incaricati di pubblico servizio, dirigenti, funzionari o dipendenti di enti donatori o potenziali donatori, siano essi pubblici o privati, o a loro parenti o congiunti.
È fatto divieto di destinare somme ricevute a titolo di erogazioni, contributi e finanziamenti a scopi diversi da quelli ai quali sono stati assegnati. ISCOS ER rifiuta donazioni sia di materiali che di denaro provenienti da aziende che operano in contrasto con i principi etici generali dell’organizzazione, e in ogni caso che producono o commerciano materiali destinati al degrado della persona umana e dell’ambiente.
È richiesta attenzione nella gestione dei fondi utilizzati, mantenendo i costi delle operazioni entro livelli minimi al fine di destinare ai beneficiari quanto più possibile. È necessario realizzare attività valorizzando le strutture, le risorse economiche e il personale locale, con l’obiettivo dello sviluppo concreto e durevole del paese di intervento.
RELAZIONI CON I PARTNER
ISCOS ER promuove e favorisce il coinvolgimento attivo di partner per il perseguimento dei propri fini ed obiettivi e nello svolgimento delle attività sia in Italia che all’estero. ISCOS ER promuove società civili attive e propositive, promuove infatti il rafforzamento o la nascita di organizzazioni della società civile nei Paesi di intervento, valorizzando e sviluppando le capacità e le competenze dei singoli e delle comunità, anche con l’obiettivo di dare continuità all’azione.
La scelta dei partner per la realizzazione di attività condivise è improntata ai seguenti criteri: il partner non deve avere fini di lucro per la parte di attività condivisa; la partnership deve ispirarsi agli stessi principi etici di ISCOS ER.
RELAZIONI CON I FORNITORI
I fornitori di cui ISCOS ER si avvale nello svolgimento delle proprie attività possono avere diversa natura giuridica, ma in ogni caso devono essere regolarmente costituite, indipendenti e affidabili. Nella scelta dei fornitori ISCOS ER deve prediligere gli operatori tecnici ed economici dei Paesi di intervento ove sia garantita la necessaria buona qualità nel rispetto delle norme e procedure di selezione per l’acquisto di beni, lavori e servizi, in base a valutazioni obiettive e nel rispetto della competitività, qualità, economicità, prezzo, integrità. Nella scelta ISCOS ER deve inoltre sempre rispettare e pretendere l’osservanza da parte dei fornitori, dei diritti umani, dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente, di tutte le norme di legge, delle clausole etiche e delle regole di procurement dettate dal donatore o dall’Organizzazione.
RELAZIONI CON GLI OPERATORI E I MEMBRI DEGLI ORGANI STATUTARI
Le relazioni con dipendenti, collaboratori, volontari e membri degli organi statutari devono essere improntate al reciproco rispetto e basate su un insieme codificato di diritti e doveri, in particolare:
Doveri di ISCOS ER:
- Rispettare i principi contenuti nella Dichiarazione Universale e nella Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e gli standard internazionali concernenti le condizioni di lavoro e dei diritti fondamentali dei lavoratori e gli altri standard promossi e perseguiti dall’OIL;
- Offrire a tutti i dipendenti operatori le medesime opportunità di crescita professionale basate su criteri di merito, senza discriminazioni di genere, età, disabilità, religione, razza ed opinioni politiche;
- Garantire un ambiente di lavoro sicuro, adeguato, al riparo da illeciti condizionamenti e funzionale all’attività da svolgere;
- Sorvegliare sul rispetto delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza;
- Assicurare la circolazione adeguata e trasparente delle informazioni, funzionali al regolare svolgimento dell’attività lavorativa e relative all’organizzazione del lavoro, oltre che un’adeguata informazione sulle condizioni di vita e di sicurezza del Paese dove l’operatore sarà impiegato e sulle pratiche sanitarie di prevenzione a cui deve attenersi;
- Garantire il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze e degli apporti di ciascuno al raggiungimento degli obiettivi comuni, nonché il continuo miglioramento delle competenze di ciascuno, favorendo i processi formativi e informativi, e affinando metodi e strategie operative in grado di attuare approcci innovativi ed efficaci;
- Assicurare un’accurata tutela della privacy secondo d.lgs 196/03 e successive modifiche contenute nel d.lgs 101/2018.
Doveri di dipendenti, collaboratori, volontari, distaccati, cooperanti:
- Rispettare i diritti fondamentali della persona con particolare riferimento a quelli dei minori, ed evitare ogni forma di discriminazione;
- Adottare ogni misura di prevenzione e controllo per garantire, nell’ambito della propria attività, il rispetto delle leggi vigenti nel Paese in cui operano e delle procedure e del regolamento di ISCOS ER in materia di rapporto di lavoro;
- Attenersi, nello svolgimento delle proprie mansioni e/o funzioni al modello di funzionamento ISCOS ER, incluso l’ordine gerarchico interno;
- Astenersi dal porre in essere comportamenti tali da integrare i reati indicati nel decreto leg.vo 231/01;
- Rispettare l’ambiente e il posto di lavoro;
- Avere un comportamento e un abbigliamento decoroso, rispettoso dei colleghi, dei partner, degli usi, delle culture e delle confessioni locali nel rispetto della dignità del proprio ruolo e in linea con i principi dell’organizzazione;
- Utilizzare in modo corretto i beni dell’organizzazione e del progetto nel quale si opera;
- Non rivelare a terzi le informazioni riguardanti il patrimonio di conoscenze tecniche, organizzative e finanziarie dell’organizzazione, così come tutte le altre informazioni non pubbliche, salvo nei casi in cui tale rivelazione sia richiesta da leggi o da altre disposizioni interne;
- Rispettare l’ambiente e il posto di lavoro;
- Assumere un comportamento professionale e cortese nel rappresentare l’organizzazione con terzi, ed evitare comportamenti che arrechino danno, anche solo di immagine, all’organizzazione;
- Rendere noti eventuali conflitti di interesse nell’espletamento delle proprie funzioni.
A tutti gli operatori è vietato sempre ed in ogni caso: il coinvolgimento in operazioni militari e affini; il possesso di armi o la loro detenzione nelle strutture e negli automezzi dell’organizzazione; la partecipazione ad attività politiche senza esplicita autorizzazione dell’organizzazione; l’impiego di lavoratori minorenni; lavorare sotto l’influenza di droghe, alcool, sostanze psicotrope e più in generale tutte le sostanze illegali nel Paese in cui si opera; l’adozione di comportamenti che possano configurarsi come violenza morale o abuso di autorità; l’attuazione di qualsiasi forma di molestia; le relazioni di natura sessuale con minorenni.
RELAZIONI CON I BENEFICIARI
Nella selezione dei beneficiari delle proprie attività ISCOS ER si impegna a non mettere in atto alcuna forma di discriminazione o condotta che possa ricondursi a conflitto di interessi. Al contrario, ISCOS ER mira all’inclusione sociale, economica e civile, soprattutto delle categorie più vulnerabili e marginalizzate. ISCOS ER si impegna altresì a rendere esplicite e verificabili, nei confronti dei donatori, le metodologie di selezione dei beneficiari adottate. I beneficiari devono essere pienamente informati sulle attività che ISCOS ER porta avanti, sui donatori e sulle risorse impiegate nelle attività che li vedono coinvolti.
RELAZIONE CON LA STAMPA E I MEDIA
L’organizzazione utilizza diversi organi di comunicazione con l’esterno, che hanno un’incidenza diretta e indiretta sul successo delle iniziative dell’organizzazione. Ogni operatore coinvolto nella comunicazione con l’esterno deve quindi tenere in considerazione tali ripercussioni, adottando un atteggiamento di massima correttezza, disponibilità e trasparenza. Le comunicazioni devono quindi essere veritiere, complete e riscontrabili, non aggressive, rispettose dei diritti e della dignità della persona.
RELAZIONI CON GLI ORGANI DI CONTROLLO
I rapporti con i soggetti che svolgono funzioni di controllo e revisione (società di revisione, collegio sindacale, internal audit, external audit) devono essere improntati ai principi di: tempestività, correttezza e trasparenza.
Agli organi di controllo deve essere prestata la massima collaborazione, evitando comportamenti ostruzionistici. E’ vietato occultare informazioni o fornire documentazione attestante cose non vere, o comunque impedire o ostacolare le attività di controllo.
RELAZIONI CON LE AUTORITA’ GIUDIZIARIE
È fatto divieto di esercitare condizionamenti di qualsiasi natura sulla persona chiamata a rendere dichiarazioni davanti all’autorità giudiziaria al fine di indurla a non rendere dichiarazioni o a renderle mendaci.
È fatto divieto di aiutare chi abbia realizzato un fatto penalmente rilevante al fine di eludere le investigazioni dell’autorità competente, o di sottrarsi alle ricerche.
PROVVEDIMENTI IN PRESENZA DI VIOLAZIONE DEL CODICE ETICO
Ogni violazione dei contenuti del Codice Etico deve essere segnalata per competenza all’Organo di Controllo e per conoscenza al Consiglio di Direzione ISCOS ER.
ISCOS ER, a tutela della propria immagine e del proprio patrimonio, si riserva di adottare i provvedimenti necessari sia in termini legali sia in termini di sanzioni, come previsto da regolamento ISCOS ER in materia di rapporto di lavoro.
Approvato dall’Assemblea dei Soci il 29 settembre 2020