Il Perù conosce una forte presenza delle miniere sul suo territorio e di imprese estrattiviste straniere. È il secondo produttore mondiale di rame, argento e zinco ed è il maggior produttore di oro, zinco, piombo, boro, indio e selenio dell’America Latina.
Negli anni, molti conflitti sono scoppiati attorno alla questione delle miniere, del loro impatto socioambientale e dell’accaparamento del territorio. Oggi, i difensori dei diritti umani ambientali lottano contro l’espropriazione dei terreni per lo sfruttamento delle risorse naturali e le conseguenze nefaste che questa industria possa avere sulla salute e la vita dei comuneros, comuneras e delle loro terre ancestrali.
Le comunità sono uscite dal rifiuto totale dell’attività estrattiva e hanno accettato la sua presenza, pur entrando in logiche di compensazione, per cui ora devono rafforzare la loro capacità di dialogo con i comuni per poter, con il loro sostegno, negoziare a condizioni migliori con le imprese, soprattutto sulla base del rispetto dei loro diritti.
Il progetto mira a sostenere i difensori dei diritti umani e ambientali rafforzando le loro capacità di azione e di dialogo con le imprese e le autorità pubbliche che devono creare le condizioni per il rispetto dei diritti. Si lavora anche con le autorità pubbliche per rendere visibili le situazioni di violazione dei diritti, promuovere reti locali e internazionali che intervengano come supporto sociale, politico e tecnico per una migliore gestione delle risorse naturali.