“Tutto quello che voglio è essere trattato con rispetto, come un essere umano, e avere un supporto sociale di base”, ha dichiarato

Dijana Brozek, madre di un bambino disabile, mentre parlava a un programma radiofonico della trasmissione statale BHRADIO1, nel gennaio 2022.

Nonostante la guerra in Bosnia Erzegovina si sia conclusa nel dicembre 1995 con l’accordo di pace di Dayton, molte questioni non sono ancora risolte e dipendono da negoziati politici. Gli attivisti per la giustizia sociale affermano che il … Leggi tutto

Nella regione del Tigray, nel nord dell’Etiopia, da più di 200 giorni si combatte una guerra senza confini.

Senza confini territoriali. Le forze armate eritree sono scese in campo a fianco del governo federale invadendo il Tigray e adesso non hanno nessuna intenzione di andarsene. Nei primi mesi dopo lo scoppio della guerra con un effetto a catena si sono intensificate le tensioni tra il governo etiope e quello sudanese, coinvolto nell’annosa vicenda della diga sul Nilo, e interessata dall’arrivo … Leggi tutto

Da più di due settimane continuano a fuggire da Palma migliaia di persone ferite, disidratate e con bisogno urgente di cure mediche. Molti hanno visto morire membri della propria famiglia, altri sono stati costretti a nascondersi nel bosco per giorni senza cibo e acqua a causa dell’ultimo terribile attacco terroristico nella regione di Cabo Delgado.

Cosa è successo a Palma

Il 24 marzo 2020 il gruppo terroristico conosciuto come Al Shabaab ha attaccato Palma, città portuale di circa 75.000 abitanti … Leggi tutto

Lo sviluppo dell’industria estrattiva in Mozambico è subito associato alla Vale do Rio Doce, multinazionale brasiliana che dal 2007 opera nella Provincia di Tete in maniera spesso controversa. Oggi si parla di disinvestimento e di uscita dal Paese, una decisione che ha inevitabilmente delle conseguenze importanti sul tessuto economico della Provincia.

 

Nel 2004, la Vale ha fatto il suo ingresso in Mozambico, nella Provincia di Tete, dopo aver vinto la concessione della Mina di Moatize, acquisendo 23.780 ettari Leggi tutto

Se non la conoscete ancora, l’organizzazione Zene u crnom è composta da attivisti che cercano di sensibilizzare la società civile ai diritti umani e di promuovere la giustizia sociale in Serbia e negli altri paesi dell’ex Jugoslavia. Da tempo partner di ISCOS Emilia-Romagna, Women in Black (WiB) organizza varie manifestazioni per la pace, per i diritti umani e in particolare per i diritti delle donne, e contro la violenza e la militarizzazione degli stati. Una parte importante delle azioni di … Leggi tutto

 

La pace fredda non ha ancora smesso di farsi conoscere.

Quest’anno, pur non essendo stato uno dei migliori, sarà chiuso in bellezza con la proiezione online del documentario La pace fredda: la guerra è davvero finita in Bosnia Erzegovina? al International Film Festival Bosnia Herzegovina Looks Around (IFFBHLA).

Il festival avrebbe dovuto svolgersi a Parigi in presenza, ma date le circostanze attuali, è possibile assistere alle varie proiezioni direttamente da casa, permettendo ai più curiosi di guardare alla storia … Leggi tutto

Sono passate quasi due settimane dalla dichiarazione di guerra lanciata del primo ministro etiope Abiy Ahmed alla “clique” politica ed economica di una delle regioni che compongono la Repubblica Federale Etiope, il Tigray People’s Liberation Front (TPLF). Una dichiarazione a cui hanno fatto seguito azioni di cui si sa ancora poco a causa del blocco alle comunicazioni imposto dal governo federale nella Regione del Tigray, scenario di scontro. Un evento particolarmente traumatico per la storia del Paese, che interrompe bruscamente … Leggi tutto

Cabo Delgado continua a essere teatro di violenze sempre più efferate da parte di gruppi armati di matrice islamica. Tutto questo mentre si aggrava la situazione di cronico sottosviluppo, si susseguono shock climatici e si diffondono epidemie. 

 

Sono passati ormai tre anni dal primo attacco terrorista a Mochimboa da Praia, rivendicato dalle milizie jihadiste conosciute come Al-Shabaab. Tre anni, per gli analisti, sono il tempo sufficiente perché una ribellione si trasformi in una grave crisi  (Observatorio do Leggi tutto

 

 

La pace fredda a 25 anni dagli accordi di pace di Dayton è la seconda tappa del percorso avviato dagli organizzatori a luglio delle due giornate di riflessione “Srebrenica: 25 anni dopo – Rileggere i Balcani, una lunga storia europea”. L’estate scorsa, si era partiti da uno dei momenti più tragici della recente storia europea, l’uccisione di oltre 8mila persone a Srebrenica, avvenuta a partire dall’11 luglio 1995: quel giorno le truppe guidate da Ratko Mladic entrarono in … Leggi tutto